L’obiettivo di questo ambito consiste nel promuovere percorsi di formazione alle diverse ministerialità con cui la vita religiosa collabora alla missione evangelizzatrice della Chiesa.
I partecipanti saranno coinvolti nelle dinamiche laboratoriali e si chiederà loro di mettere in gioco le proprie competenze, i propri doni e talenti nel gestire i vari momenti dell’incontro anche attraverso piccole consegne personali, tempi comuni e lavori in sottogruppi in aule virtuali.
Il percorso formativo annuale è preparato, accompagnato e valutato dalla équipe di coordinamento, con la partecipazione attiva delle referenti regionali, nei due laboratori organizzati all’inizio e a metà dell’anno pastorale in corso.
Il percorso annuale di formazione di base, promosso dall’Usmi-Ambito pastorale in collaborazione con Charis, una rete nazionale di consorzi e cooperative sociali senza scopo di lucro, specializzata nella collaborazione con le Congregazioni religiose, è stato proposto per la prima volta nell’anno pastorale 2016-2017, destinato a suore, in particolare a superiore delle comunità delle nostre infermerie di Congregazione
Anche quest’anno va in onda il convegno nazionale per religiose infermiere e laici.
Il tema verterà sulle malattie cardiovascolari.
Queste rappresentano le principali cause di morbosità, invalidità e mortalità.
Come si può vedere dal programma, la tematica sarà trattata da diversi punti di vista.
Il corso offrirà un attestato di frequenza ai partecipanti e sarà in presenza e on line.
Il percorso avrà uno stile laboratoriale; tra un incontro e l'altro saranno lasciate delle piccole consegne
per il lavoro personale.
La partecipazione si alternerà tra momenti comuni e lavori in sottogruppi in aule virtuali.
Il prossimo percorso di approfondimento sarà dedicato alle e ai minori stranieri in Italia con
un focus specifico sui MSNA (Minori Stranieri Non Accompagnati)
L’équipe di coordinamento delle suore e donne consacrate che operano nella pastorale carceraria, in questi ultimi due anni, ha consolidato e meglio finalizzato il suo servizio, favorendo un cammino sempre più “in rete”, grazie anche alle referenti regionali che si sono impegnate nella cura delle relazioni personali e nell’organizzazione di incontri sul territorio, promuovendo comunicazione e condivisione delle diverse situazioni e delle “buone prassi” in corso: davvero una “palestra di esercizio sinodale”!